Gisèle Freund
FOTOGRAFIA E SOCIETÀ : arte, architettura, teatro, cinema, musica
Gisèle Freund scopre presto il fascino della fotografia, della possibilità di quest’arte di riprodurre la realtà meglio della realtà stessa. Le sue rappresentazioni fotografiche, anche moltiplicando gli scatti di un singolo soggetto, danno un quadro esaustivo della società nel suo sviluppo. La passione per l’arte della fotografia nasce quando le viene regalata una storica Leica, che dà modo di fissare sulla pellicola le violenze naziste all’università. Fuggita dalla Germania, viaggiò molto e divenne famosa per i ritratti di grandi personaggi. Si dedicò molto alla riflessione sulla funzione estetica della fotografia sentendo come problema primario la presenza dell’aura evitando la meccanicità del prodotto fotografico.
Il libro parte da un excursus della storia della fotografia, che dal ritratto singolo come status symbol della borghesia, diventa testimonianza dei fenomeni di massa dell’attualità politica e sociale del nostro tempo. Correda il volume una serie di interessanti fotografie, storiche e artistiche, che illustrano lo sviluppo di questa attività che trova a pieno titolo il suo posto, quando non si svilisce per bassi interessi economici, nel novero delle arti.
A cura di Maria Chiara Coco