Lucrezia Perin
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2019
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2019
Studentessa Erasmus di Relazioni Pubbliche
Grazie al corso di laurea in Relazioni Pubbliche ho avuto la possibilità di studiare un semestre ad Atene in Grecia. Durante l’Erasmus ho avuto l’opportunità di conoscere molte persone diverse che mi hanno aiutato a comprendere dei punti di vista differenti rispetto ai miei su diversi argomenti.
Consiglio caldamente a tutti di fare l’esperienza Erasmus. Quando si vive all’estero, anche se per un periodo relativamente breve, non sei un turista, ma ci si immerge completamente nella cultura locale. Questo vuol dire imparare in prima persona le tradizioni tipiche del luogo, direttamente dai tuoi pari e come risultato avrai una nuova prospettiva che sicuramente ti aiuterà a trovare nuove soluzioni ai tuoi soliti problemi quotidiani.
Inoltre, non ci si limita a visitare i musei o a passeggiare con guide turistiche, ma si esplora ogni vicolo nascosto e si fanno scoperte inaspettate e piacevoli.
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2019
Conseguito il diploma di liceo linguistico, le incertezze e le perplessità circa la successiva strada da intraprendere sono state diverse: così, la scelta di iscrivermi al corso di laurea in Relazioni Pubbliche è arrivata un pò per caso e molto seguendo il mio istinto. Un corso estremamente vario e dinamico, ricco di opportunità: questa è stata la mia prima impressione e ciò che ha fatto sì che la mia curiosità non si fermasse, portandomi ad iniziare il percorso che ora, mesi dopo averne conseguito il titolo di Laurea, sono fiera di aver intrapreso.
Fin dal primo anno, il corso in Relazioni Pubbliche ha soddisfatto tutte le mie aspettative, grazie alla partecipazione ad una serie di progetti ed iniziative che mi hanno permesso di imparare molto, sia a livello professionale che personale: il progetto Unebook per Amatrice, che mi ha dato la possibilità di viaggiare, partecipare ad eventi radio e conferenze; e UniFERPi, una palestra indispensabile a comprendere che cosa significhi fare Relazioni Pubbliche.
Al termine del terzo anno e grazie al supporto dell’Università ho avuto la possibilità di svolgere il tirocinio all’estero: tre mesi a Londra, immersa in un ambiente lavorativo multiculturale e vivace che mi ha messa la prova e rafforzato le mie capacità e competenze.
In conclusione, la mia esperienza al polo universitario di Gorizia è stata più che positiva: ho trovato un ambiente accogliente e stimolante, docenti disponibili, senza tralasciare il gruppo di colleghi universitari, rendendo il tre anni a Relazioni Pubbliche un percorso che consiglio a chiunque di intraprendere.
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2019
Sebbene mi sia sempre piaciuto studiare, l’ambiente della scuola superiore per me non è stato molto stimolante. Una volta finiti gli esami di maturità, non avevo ben chiaro cosa dovessi fare della mia vita e durante l’estate della quinta superiore mi sono più volte domandata: “adesso che cosa farò, ma soprattutto: cosa diventerò?”.
L’unica cosa di cui ero certa riguardo il mio futuro era il desiderio di lavorare con le persone, ma non sapevo come fare. Le strade erano due: andare a lavorare oppure iscriversi all’università? Sentivo che dovevo trovare qualcosa che mi facesse sentire realizzata e la voglia di mettermi in gioco era tanta. Per questo, non ho avuto alcun dubbio quando ho scelto Relazioni Pubbliche come percorso di studio da intraprendere. L’aspetto che più mi affascinava di questo corso rispetto agli altri era che si differenziava per le sue aree di approfondimento: psico-sociologico, economico, linguistico e storico-politico. Inoltre, la comunicazione (nelle sue più ampie sfumature) era il perfetto anello di congiunzione tra tutti questi ambiti.
Ho avuto l’opportunità di ascoltare docenti ed esperti del settore, confrontarmi con i compagni di corso per eventuali lavori di gruppo anche se l’esperienza più importante per me è stata indubbiamente il tirocinio presso un’agenzia di comunicazione, dove ho messo in pratica ciò che ho studiato nel corso degli anni.
Una volta concluso il mio percorso triennale, ho voluto approfondire le tematiche comunicative nel ramo aziendale decidendo ancora una volta di iscrivermi a Gorizia al corso di laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni. Sono sempre più convinta della scelta fatta e la trovo molto affine a ciò che ho studiato negli anni precedenti. Per questo, quando mi è stato offerto l’incarico da Tutor per i due corsi di laurea, ho colto la palla al balzo e sono felice di esserne la portavoce.
Durante il mio percorso non nego di aver affrontato mille incertezze e dubbi, ma con il passare del tempo ho capito veramente quali fossero le mie vere passioni e aspirazioni. Sono cresciuta non solo professionalmente, ma anche personalmente. Devo ringraziare Relazioni Pubbliche per avermi insegnato che cosa vuol dire osservare il mondo con un occhio critico e di riguardo.
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2018
Nel corso degli anni, diverse persone mi hanno chiesto come mai avessi scelto di laurearmi in Relazioni Pubbliche. Considerando il percorso che inizialmente avevo intrapreso durante gli studi di scuola superiore, scegliere il corso di Relazioni Pubbliche potrebbe essere abbastanza insolito e affatto lineare. Nel 2015 mi sono diplomata in Chimica, Materiali e Biotecnologie Sanitarie presso l’Istituto Tecnico Statale G. Deledda di Trieste. Per logica, il percorso accademico che avrei dovuto intraprendere, sarebbe dovuto essere nell’ambito sanitario e affine alla biochimica, ma allora scelsi di cambiare rotta. Le Relazioni Pubbliche entrarono ufficialmente nella mia vita al quinto anno di scuola secondaria superiore, quando scelsi di partecipare ad un ciclo di seminari extrascolastici incentrati sull’importanza di parlare in pubblico, vista l’imminenza dell’esame di stato. Quel corso riuscì a catturare la mia attenzione ed accese in me un nuovo interruttore: quello inerente alla qualità delle relazioni in prospettiva lavorativa e non solo. Durante degli incontri iniziai a scoprire quali fossero le prime tecniche messe in atto da tutti i professionisti delle relazioni pubbliche a livello comunicativo, sia sul versante verbale, sia su quello non verbale. Man mano, la curiosità si trasformò in motivazione, quando giunsi alla conclusione dell’ultimo seminario mi sentii in dovere di chiedere alla relatrice degli incontri in cosa si fosse laureata, perché volevo a tutti i costi praticare il suo mestiere, lei mi disse che si laureò in Relazioni Pubbliche.
Da quel momento, grazie alla conoscenza che seppe trasmettermi, il suo modo di fare e di approcciarsi con me e con gli altri studenti, capii che la mia strada non era la chimica, l’anatomia, la fisiologia o la patologia, ma il mondo della comunicazione e delle relazioni organizzative.
La laurea triennale in Relazioni Pubbliche mi ha abilitata a livello tecnico-professionale per mettere in atto le giuste skills comunicative e relazionali nel mondo delle piccole e grandi organizzazioni; a livello personale mi ha permesso di scoprire un mondo nuovo, una prospettiva che molte persone danno per scontata ogni qual volta interagiscono con le persone, ma soprattutto mi ha permesso di osservare le relazioni di ogni giorno in modo differente, con un occhio di riguardo sul versante riflessivo ed etico. I più grandi stimoli sono stati approfondire materie di studio quali la psicologia, la sociologia, l’antropologia e le teorie e tecniche delle relazioni pubbliche, discipline che oltre ad abilitare un relatore pubblico alla professione, insegnano ad approcciarsi alle relazioni quotidiane. Il corso di laurea in Relazioni Pubbliche mi ha dato l’opportunità di svolgere all’interno dell’Università un tirocinio, che poi si è protratto per un anno, presso una delle aziende più conosciute sul territorio Friuli Venezia Giulia.
Oggi, sto per concludere gli studi presso il corso di laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, una formazione di specializzazione che oltre ad affinare le competenze acquisite durante la laurea triennale mi ha consentito di diventare Tutor CeGo dei due corsi di laurea.
Essere Tutor rappresenta per me una nuova sfida in ambito accademico: ogni giorno mi occupo di curare le relazioni tra studenti e professori, e a divulgare ai futuri studenti le opportunità che il corso di Relazioni Pubbliche propone.
Il messaggio che voglio trasmettere ai futuri iscritti è di credere in loro stessi e nelle loro potenzialità, di non temere di cambiare strada, e che prendersi cura delle relazioni in ambito lavorativo, accademico e personale rappresentano ogni giorno una grande sfida!
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2020
Ho frequentato il liceo delle Scienze Umane di Tolmezzo (UD) e, arrivata al quinto anno, non avevo ancora le idee chiare su cosa avrei voluto fare una volta diplomata. Spinta dall’istinto, all’ultimo momento ho scelto di iscrivermi al corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Udine, non seguendo il naturale proseguimento del mio percorso di studi e inoltrandomi in qualcosa di diverso. Fortunatamente il mio istinto aveva ragione: se prima ero affascinata dalle lingue straniere, riscoprirle attraverso la letteratura e ad aspetti più pratici, come la pragmatica, mi ha fatto capire di aver scelto ciò che faceva per me. Tuttavia una volta laureata sentivo di voler approfondire maggiormente la parte relativa alla comunicazione e di dedicarmi a qualcosa di più “pratico”, e così ho iniziato a fare qualche ricerca. Tramite il web ho scoperto che l’Università degli Studi di Udine proponeva un corso di laurea magistrale che rispondeva a tutti i criteri che stavo cercando, e così mi sono iscritta al corso di Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni. Certamente da un lato è stato un bel salto nel vuoto, poiché da studentessa di lingue non avevo mai trattato temi incentrati sull’economia, sul marketing e sull’informatica, mentre dall’altro lato le basi sulla comunicazione date dal corso di laurea triennale hanno aiutato molto ad apprendere molti concetti impartiti.
Per quanto riguarda la sede universitaria, dato che alla triennale non eravamo provvisti di una sede unica ma le aule venivano condivise con gli altri corsi di laurea, ho trovato nel polo di Santa Chiara di Gorizia un luogo più piccolo ma per questo più accogliente, al punto in cui anche il personale stesso ti riconosce e ti chiede “come stai?” al mattino. Giunta al termine di questi due anni, non posso fare altro che consigliare questo corso di laurea per la validità degli insegnamenti, la competenza dei docenti, la buona preparazione per gli sbocchi lavorativi futuri e l’esperienza positiva e di qualità complessiva.
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2018
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2019
Ho frequentato il liceo scientifico “A. Einstein” di Cervignano del Friuli, per poi iscrivermi al corso di laurea triennale di “Relazioni Pubbliche” presso la sede goriziana dell’Università degli Studi di Udine. La mia è stata una scelta dettata dalla voglia di entrare in un ambito nuovo, quello della comunicazione, che mi affascinava, anche se non lo conoscevo molto bene. Era un ambito diverso, su cui non mi ero mai affacciata prima, ed è certamente un ambito che tuttora mi interessa particolarmente. Dopo la laurea, infatti, ho scelto di proseguire i miei studi a Gorizia iscrivendomi al corso di laurea magistrale di “Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni”.
L’esperienza nel complesso è stata positiva, e in quanto studentessa fuorisede a Gorizia ho avuto la possibilità di vivere un’esperienza a tutto tondo, che mi ha permesso di conoscere la città in tutte le sue sfaccettature. Nonostante sia molto tranquilla, Gorizia resta una città molto affascinante per la sua posizione di confine e l’atmosfera di multiculturalità che la permea.
Frequentare “Relazioni Pubbliche” a Gorizia è stata sicuramente un’esperienza importante, perché mi ha insegnato ad esprimermi maggiormente e ad essere più sicura di me. Ed è anche grazie ai professori, persone esperte e capaci nell’ambito professionale ma anche umanamente parlando, che sono diventata ciò che sono oggi.
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2020
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2010
Quando hai 13 anni e ti chiedono di scegliere il tuo futuro, la faccenda sembra davvero ingarbugliata: Studi per ancora circa 5 o 6 anni e poi cerchi un lavoro o studi per almeno altri 11 anni e poi vedi cosa fare?
Io cercavo l’indipendenza, quindi ho accantonato l’ipotesi di iscrivermi all’università. Troppo da leggere, troppa teoria, troppi anni, troppi esami, troppo difficile. Optai per il diploma di ragioniere, i corsi di specializzazione in informatica, il lavoro di analista programmatrice, poi finalmente un nuovo sbocco professionale: la comunicazione, l’allestimento fieristico, le relazioni pubbliche, l’ufficio stampa, l’organizzazione di eventi. Sempre più impegni e sempre maggiori responsabilità.
Un giorno una ragazza in stage nel mio ufficio mi ha detto: che bello lavorare qui con te, metto ogni giorno in pratica quello che sto studiando all’università.
Mi ricordo di averla guardata perplessa e sbigottita. Lei poi ha proseguito con il discorso più motivante che io abbia mai ascoltato: perché non ti iscrivi anche tu? Poi se non ti trovi bene, molli tutto, alla fine non hai nulla da perdere ma almeno hai provato!
Nel giro di due mesi ero riuscita a mettere da parte tutte le perplessità che avevo sul mondo universitario. Troppi anni? No, perché la riforma aveva spezzato in due cicli il percorso. Troppo difficile? No, perché alcuni aspetti della materia mi erano già noti. Troppo noioso? No, perché erano temi che ancora adesso adoro e approfondisco. Troppo vecchia? Quello sì, mi sembrava un problema. Immersa a circa 40 anni in un contesto di ventenni.
E invece è stato come prendere una boccata di aria fresca, ho avuto un’accoglienza e dei momenti di condivisione davvero fantastici con tutti. Ogni giorno scoprivo e capivo la teoria di quella pratica che mi era così familiare. Certo non è stata una passeggiata, ho studiato davvero molto e qualche volta sono caduta. Ma la forza di rialzarmi non mi ha mai abbandonata.
Avevo deciso di iniziare con l’esame più difficile perché, pensavo: se fallisco quello, non ha senso continuare e non avrò sprecato tempo inutilmente. Ho preso 30. E poi, un piccolo passo alla volta, sono arrivata alla fine è mi sono portata a casa un bel 107. Che soddisfazione!
Ora mi sento più completa nella formazione con buonissime basi teoriche e la pratica sul campo di ogni giorno. A distanza di anni sono di nuovo qui a ultimare il percorso magistrale, aspettando, come tutti, che il sistema informatico mi riveli il voto dello scritto, a preparare appunti e discorsi per gli esami orali e inventare progetti e elaborati per le prove pratiche. Volete sapere una cosa? anche questa volta non sarà una passeggia ma l’entusiasmo che mi prende nell’approfondire ogni materia e nel collegare concetti di provenienza diversa è il premio più grande che io possa ricevere.
Se è vero che per tutto il resto c’è MasterCard, il confronto costruttivo, con tutti gli studenti, i docenti e gli esperti, credetemi, non ha Prezzo!
La cosa più bella? Il fatto di studiare ricerche scientifiche che portano date recentissime. Lifelong learning non è un paradigma astratto è l’essenza della formazione e, se legata a una buona pratica, diventa competenza e professionalità.
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2018
Dopo la maturità conseguita al liceo linguistico, molti sono stati i dubbi su come continuare il mio percorso e quale sarebbe stata la strada migliore da intraprendere. Inizialmente mi sono focalizzata su due corsi universitari diversi, dei quali ho seguito la prima settimana di lezioni, ma nessuno dei due mi ha convinto davvero fino in fondo: ognuno ricopriva, infatti, solo una parte dei miei interessi e delle mie aspirazioni. E poi, il giorno prima che chiudessero le iscrizioni, ho trovato quello che poi sarebbe diventato il mio corso di studi: Relazioni Pubbliche. Incuriosita da questo percorso relativamente nuovo e dalla presenza di materie multidisciplinari ho deciso di iscrivermi.
Tra le opportunità che mi hanno colpita maggiormente c’è sicuramente quella di poter svolgere un tirocinio all’estero con il supporto dell’Università. Al secondo anno infatti ho potuto svolgere un tirocinio a Londra per due mesi immergendomi in un contesto multiculturale e “challenging”. Nel complesso il corso di laurea in Relazioni Pubbliche mi ha aiutata a crescere e a vedere la vita con un occhio più critico e consapevole. Materia portante del corso è la comunicazione declinata in tutte le sue forme, affiancata da tutte quelle discipline che permettono di essere versatili e competitivi nel mondo del lavoro: economia, lingue, psicologia, sociologia ed informatica sono solo alcune delle discipline trattate. Secondo quella che è stata la mia esperienza la varietà del corso permette di poter approfondire diversi tratti della propria personalità offrendo tutti gli strumenti per poter entrare preparati nel mondo del lavoro.
Laurea magistrale in Scienze del Patrimonio Audiovisivo e dei nuovi Media, 2019
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2015
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2006
Finite le superiori avevo solo una certezza: il mio sogno era lavorare nel mondo della comunicazione. Mi sono così iscritta a Relazioni Pubbliche a Gorizia e mai scelta fu più azzeccata! L’università è stata infatti per me fondamentale: mi ha dato conoscenze e competenze di qualità e mi ha permesso di fare diverse esperienze e svariati tirocini, che si sono rivelati ottime occasioni di incontro, confronto e crescita personale e professionale.
2004: laurea triennale in Relazioni Pubbliche
2006: laurea magistrale in Relazioni Pubbliche d’Impresa
2006-2008: Comunicazione Istituzionale e di prodotto, proprietà industriale – Banco Popolare
2008-2009: Relazioni con i media, Comunicazione Interna – Gruppo Cariparma Crédit Agricole
2009-2014: Comunicazione Esterna, Eventi, sponsorizzazioni, Brand Identity – Gruppo Cariparma Crédit Agricole
2014-2016: Responsabile Comunicazione – Crédit Agricole
2016-Oggi (2020): Responsabile Comunicazione Commerciale e Digital -Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2016
Dopo la laurea triennale in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale, sempre presso l’Università degli Studi di Udine, avevo mille idee che mi frullavano in testa. Alla fine ho deciso di proseguire con gli studi e mi sono imbattuta nel corso di laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, a Gorizia. Il nome complicato del corso di laurea ha attirato la mia attenzione e, una volta esaminato il piano di studi, mi ha conquistato. Durante gli anni di università ho collaborato con tantissime realtà che mi hanno dato l’opportunità di mettermi in gioco nonostante, sulla carta, non avessi esperienza. Oltre all’università, ho svolto molte attività all’interno del tessuto associativo goriziano. Ho cominciato anche a lavorare con un contratto part-time a tempo indeterminato; studiare e lavorare è stato molto impegnativo, ma ne è valsa la pena. Il consiglio che mi sento di dare sempre agli studenti è quello di non smettere mai di studiare e soprattutto di mettersi sempre in gioco, di provare, rischiare e saper cogliere le opportunità. Gli anni dell’università sono stati fondamentali, mi hanno dato una formazione a 360 gradi e, soprattutto, questo corso di laurea mi ha dato gli strumenti pratici (e non solo teorici) per poter lavorare in questo settore.
Sono stata anche rappresentante degli studenti e questa è un’altra esperienza che mi sento di consigliare agli studenti.
Rifarei tutto? Assolutamente sì! A distanza di qualche anno, sono sempre più convinta di aver scelto il percorso giusto e i ricordi legati al periodo universitario a Gorizia sono tra i più belli.
2016: laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni
2015-Oggi (2020): Referente della Comunicazione e operatrice del Centro di Aggregazione Giovanile “Punto Giovani” del Comune di Gorizia
2016-Oggi (2020): Responsabile Comunicazione per il CVCS di Gorizia
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2006
Inutile dire che ricordo con una certa nostalgia i miei anni universitari a Gorizia. E’ lo scotto che devi pagare quando il tempo mette un po’ distanza tra te e dei bei momenti.
Però questo aiuta a rispondere alla domanda: potendo tornare indietro lo rifaresti?
Sì. Tutto. Dall’inizio.
Gli anni passati frequentando il corso di laurea in Relazioni Pubbliche sono e saranno un ricordo indelebile che non sbiadirà grazie alle persone incontrate in quel periodo e che ancora mi accompagnano, ma anche grazie alle esperienze che il corso di laurea mi ha offerto. La dimensione stessa del corso è quella giusta per non diventare soltanto un numero di matricola, per poter avere un rapporto più umano con il corpo docente e per poter cogliere le opportunità che vengono date. A questo proposito ho un consiglio (ebbene sì qualche capello bianco si palesa è dunque ora di dare consigli): approfittate il più possibile delle esperienze di formazione offerte dal corso, scegliete con cura i vostri tirocini e se potete andate oltre quelli necessari al numero di crediti richiesto. Arriverete al primo colloquio portando con voi non solo l’esperienza accumulata grazie ai tirocini ma anche la consapevolezza (o perlomeno una certa idea) di quello che volete e non volete fare nella vostra futura professione. Inoltre dimostrerete al vostro intervistatore che anche se non avete 10 anni di esperienza sulle spalle, avete voglia, determinazione ed entusiasmo che potete mettere al servizio della causa. Difficile rinunciare a questi che sono tratti fondamentali di una “buona risorsa”.
Ultimo consiglio: scegliete un programma di studio/lavoro all’estero. E’ un tassello importante per la vostra futura professione. Troverete ad attendervi una esperienza che non potrete dimenticare dal punto di vista umano, e culturale e chi vi potrà facilitare nella ricerca di un lavoro.
In bocca al lupo!
2003: laurea triennale in Relazioni Pubbliche, Comunicazione Pubblicitaria
2006: laurea magistrale in Relazioni Pubbliche d’Impresa
2004-2006 Junior Account Plurima Relazioni Pubbliche – PR&;Communication Agency
2006-2007 Product Manger Sportarredo – Beauty&Cosmetics Industry
2007-2008 Communication Manager ABM Italia SpA – Plastic Consumer Industry
2008-2012 Product Manger ABM Italia SpA – Plastic Consumer Industry
2012-2015 Product Marketing Manger ABM Italia SpA -Plastic Consumer Industry
2015-Oggi (2020) Brand Manager – Santa Margherita Gruppo Vinicolo SpA – Wine Industry
Laurea magistrale in Scienze del Patrimonio Audiovisivo e dei nuovi Media, 2011
Gli anni della mia esperienza universitaria goriziana rappresentano un periodo della mia vita al quale guardo ancora con estrema nostalgia. Sono stati anni di ricerca appassionata ma anche di grande spensieratezza. Il respiro internazionale della facoltà, il suo approccio fortemente laboratoriale e la preparazione e la passione dello staff dei professori, tecnici e ricercatori rendono il DAMS di Gorizia qualcosa di raro e prezioso, utile non solo dal punto di vista della crescita professionale ma anche sul piano della crescita personale. Vitale per la mia carriera lavorativa, in particolare, recentemente, nel campo degli effetti visivi, è stata l’approfondita conoscenza tecnica della cinematografia (dispositivi, formati, metodi e strumenti della post-produzione).
2011: laurea magistrale Scienze del Patrimonio Audiovisivo e dei nuovi Media
2011-2014: Videomaker freelance
2014-2015: Digital specialist – Design Labcom
2016-Oggi (2020): 3D Artist – Time Based Arts (Londra)
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2004
Ricordo ancora il primo giorno di corso, il primo anno in cui partì la laurea in Relazioni Pubbliche. Sono passati molti anni da allora, ma la qualità dell’insegnamento mi ha dato solide basi per poter ambire a traguardi professionali sempre più importanti e ambizioni. Con un costante impegno a seguire sempre i nuovi trend della comunicazione, perché non si smette mai di apprendere.
2002: laurea triennale in Relazioni Pubbliche
2004: laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni
2002-2006: Giornalista – Editoriale FVG S.p.A. “Il Piccolo”
2004-2005: Account Executive – I.C.S. International Conference Service S.r.l.
2005-2006: Press and Media Relations Assistant – Siemens Italia S.p.A.
2006-2011: Senior Account Executive – Hill + Knowlton (WPP Group)
2011-2012: Corporate Communication Manager and Social Media Marketing Specialist – Alcantara S.p.A.
2012-2014: Communication, Public Affairs and Social Media Manager – NH Italia S.p.A. (NH Hotel Group)
2015-2017: Head of PR & CSR- Schibsted Italy (Schibsted Media Group)
2017-Oggi (2020): Corporate Communications Manager – Amazon Italia
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2016
Un’illuminazione improvvisa, un’idea che ha iniziato a frullarmi in testa dopo una giornata trascorsa ai Rizzi per il Salone dello Studente. Il mio rapporto con le Relazioni Pubbliche è nato così, quasi per caso: una lettura veloce del libretto informativo del corso, un pensiero più o meno meditato, e poi la scelta definitiva maturata già nel mese di luglio.
Gli anni del triennio sono trascorsi velocemente, tra i tanti corsi a Gorizia e i vari impegni extra universitari: in quel periodo giocavo a calcio a livello professionale (non posso ahimè utilizzare il termine “professionistico” anche se giocavo in Serie A… ) e passavo le mie giornate tra i libri e i campi da gioco. Un dualismo che mi ha accompagnato durante tutta la mia carriera universitaria e che ha influenzato sia la scelta del primo tirocinio curricolare che quella della tesi di laurea triennale. È stato per “colpa” della mia grande passione che, una mattina fredda di gennaio, ho deciso di bussare alla porta della redazione di Tremilasport – magazine che tratta in maniera approfondita tutto lo sport regionale – per propormi per un tirocinio. Lì ho trovato un direttore responsabile, il caro Edi Fabris, che mi ha spiegato i primi rudimenti del mestiere aiutandomi a crescere sia sotto il profilo umano che di quello giornalistico. Un’esperienza fantastica, che mi ha portato a ottenere nel 2014 la tessera da giornalista pubblicista e appena un anno dopo a vincere il premio Ezio Lipott consegnatomi dall’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) al Circolo Regionale della Stampa. Più che un riconoscimento, vista la carriera appena iniziata, mi piace vederlo come un augurio che i giornalisti ormai riconosciuti riservano ai giovani che desiderano misurarsi in un settore purtroppo al momento in estrema crisi.
Prima di ricevere questo fantastico premio però ho fatto in tempo a laurearmi in Relazioni Pubbliche portando in sessione di laurea una tesi su Calciopoli, uno degli scandali sportivi più gravi e conosciuti della storia calcistica italiana. La mia idea è stata quella di indagare – sia in modo quantitativo che qualitativo – come i mass media hanno affrontato la questione, come i giornalisti hanno vissuto e riportato i fatti. È stato un lavoro che mi ha portato indietro nel tempo: sfogliare i vecchi giornali e sentire il profumo della carta stampata ha accresciuto in me la passione per la scrittura.
Dopo la laurea ho deciso di continuare gli studi intraprendendo la loro naturale continuazione ossia iscrivendomi a Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni. I due anni della specialistica sono passati molto velocemente e mi hanno visto molto più partecipe della vita universitaria. Durante il secondo anno ho fatto la tutor del corso di laurea, un’esperienza che mi ha dato modo di entrare in contatto diretto con l’ambiente universitario e partecipare attivamente alla vita del Polifunzionale aiutando a organizzare manifestazioni come Il Salone dello Studente, il Welcome Aboard e l’Opportunity Day.
Proprio durante l’Opportunity Day sono entrata in contatto con il mio attuale lavoro: la Wordpower srl, agenzia di comunicazione con sede a Trieste, offriva la possibilità di fare un tirocinio durante la Barcolana, l’evento velico più famoso di Trieste.
Un’idea che mi ha subito entusiasmato, un’opportunità che ho colto al volo, senza esitazione.
Se vi dicessi che non è stato un tirocinio impegnativo non sarei sincera: è stato come entrare in un frullatore, tutto andava 10 volte più veloce di quello a cui ero abituata.
È stata però un’esperienza fantastica che mi ha fatto capire, finalmente, cosa avrei voluto fare realmente da grande. Non la calciatrice, non la giornalista (o almeno non solo) ma lavorare per un’agenzia di comunicazione. Un lavoro difficile, senza orari, senza weekend, ma bellissimo e pieno di stimoli positivi. Un lavoro dove di rado fai più volte la stessa cosa, dove ogni cliente è diverso e ha esigenze distinte che tu devi capire, elaborare e metter in atto al meglio.
Per fortuna dal tirocinio curricolare siamo passati a quello post laurea insieme a Garanzia Giovani (fatelo ragazzi, è un’opportunità da cogliere al volo!) fino ad arrivare a un apprendistato di 3 anni.
Tutto in poco più di un anno!
Come ripeto sempre a tutti, il corso di laurea in Relazioni Pubbliche offre una miriade di opportunità: basta guardarsi intorno e fare più esperienze possibili accendendo il cervello e mettendosi a disposizione. Perché, come mi dice sempre la mia titolare, Francesca Capodanno: impara e sorridi!
2013: laurea triennale in Relazioni Pubbliche
2016: laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni
2015-Oggi (2020): Junior Account – Wordpower srl
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2013
Ho iniziato l’Università con un’idea, volevo diventare un giornalista professionista, realizzare inchieste e scrivere libri, la laurea avrebbe dovuto essere solamente un lasciapassare per una redazione. Ma nel 2008, quando ho iniziato il primo anno, il mondo aveva improvvisamente deciso di cambiare, tra una crisi economica che avrebbe rivoluzionato il modo di capire e concepire la società e l’economia e una tecnologia digitale ormai pervasiva con l’inizio dell’avvento di massa dei social network e così, complice intanto lo sviluppo della mia grande passione per il marketing e la comunicazione, ho capito che quello volevo era diventare un professionista di queste discipline.
Se devo trovare un colpevole di questa mia sbandata che mi ha allontanato da una redazione, si è trattato sicuramente dell’università, che mi ha stimolato a conoscere sempre di più, a guardare le cose con uno spirito critico diverso e soprattutto, a pormi nuove domande. L’università mi ha permesso di sviluppare una forma di pensiero e uno spirito di adattamento ai nuovi ritmi della società che mi sono tornati utili molte volte nel lavoro di tutti i giorni.
L’esperienza a Gorizia, affiancata al mondo del lavoro verso cui mi sono affacciato presto, grazie all’opportunità dello stage e delle conseguenti porte che mi ha aperto, è stata un’eccezionale palestra per quello che volevo diventare, oltre a farmelo capire davvero. Frequentare i corsi mi ha permesso di conoscere bravissimi colleghi, con alcuni ho anche avuto il piacere di condividere avventure professionali, che ancora oggi sono ben presenti nel mio network professionale, oltre che ottimi compagni di riflessione e confronto.
Ho iniziato a lavorare già durante l’università in ambito comunicazione, facendo gavetta con attività di ufficio stampa e media relations, fino a sbarcare in Area Science Park, dove sono stato responsabile marketing di una start up innovativa in ambito retail per alcuni anni, gestendo i rapporti con partner esterni e clienti oltre a fondi di investimento, banche e soggetti istituzionali come comuni e Confcommercio. Oggi sono consulente di marketing libero professionista, collaboro con un’azienda di informatica per cui curo le attività di digital marketing della divisione di sviluppo web e dopo aver conseguito un dottorato di ricerca in sociologia della comunicazione presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, sotto la guida del prof. Giovanni Boccia Artieri, sono docente a contratto presso l’Università degli Studi di Udine e IUSVE.
Ritornare come docente, dove per me è iniziato tutto, è stata un’emozione impagabile, complice il fatto che alcuni di quelli che reputo miei maestri perché mi hanno aiutato creare il mio bagaglio culturale e tecnico oltre ad aiutarmi a capire cosa sarei voluto diventare, sono oggi ancora tra le fila dei corsi di laurea a Gorizia e mi onorano di chiamarmi “collega”.
Grazie Uniud, grazie Gorizia!
2011: laurea triennale in Relazioni Pubbliche
2013: laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni
2014-2017: Innovation Factory, Area Science Park – Uelcom Srl
2015-2019: dottorato di ricerca, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
2017-Oggi (2020): Consulente Freelance in libera professione per enti e aziende
2019-Oggi (2020): Docente a contratto presso Università degli Studi di Udine e IUSVE – Istituto Universitario Salesiano di Venezia
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2012
Ho intrapreso il mio percorso di studi a Gorizia nel 2010, iscrivendomi al corso di laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni. Oltre ad innamorarmi della città, tranquilla e a misura d’uomo, ma al tempo stesso ricca di stimoli per noi giovani, ho trascorso questi due anni in un piacevole ambiente universitario: strutture adeguate ed efficienti, docenti professionali, preparati e sempre disponibili, con i quali è possibile instaurare dei veri rapporti umani. Inoltre, vi sono ottime proposte di tirocinio e la possibilità di aderire a UniFerpi: due esperienze che consiglio a tutti i futuri studenti per avere una preparazione a 360° nel bellissimo mondo delle Relazioni Pubbliche!
2012: laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni
2014-2015: Graphic & Web Designer – New Syform srl
2015-Oggi (2020): Ufficio Marketing – UNIFARCO
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2011
Era un sabato di settembre del 2008 e, a margine di un convegno, mi stavo riparando dalla pioggia, sotto al porticato dell’albergo che ci ospitava, a Cimolais in Val Cellina.
Ero lì che chiacchieravo tranquillamente con alcuni amici quando, dal capannello delle signore, che erano a qualche metro di distanza, sentii chiara la frase proferita da mia moglie “…tu sei pazza che io faccia una cosa del genere. Chiedi a Rudi, lui fa tutto…”. Alla mia richiesta del perché fossi stato chiamato in causa, l’amica di mia moglie venne da me, visibilmente entusiasta di quanto stava per propormi e mi parlò di un corso di relazioni pubbliche on-line.
Devo dire che la cosa mi interessò fin da subito. Dal 2005, anno in cui in famiglia avevamo deciso di chiudere per sempre il televisore e di dedicare quel tempo ad attività più appaganti, avevo comperato una marea di libri di management per rimanere aggiornato, per il mio lavoro. La maggior parte di questi, però, rimaneva intonsa, a far bella mostra di se sugli scaffali della libreria di casa.
Il motivo era semplice. Alla sera, provato da una giornata di lavoro e di chilometri percorsi in automobile per andare da un Cliente all’altro, preferivo addormentarmi leggendo un buon libro di letteratura piuttosto che sfogliare pagine e pagine che trattavano di argomenti di cui mi occupavo quotidianamente.
L’iscrizione ad un corso universitario mi avrebbe obbligato a studiare per poter superare gli esami e questo mi avrebbe permesso di aggiornarmi professionalmente.
Appena rientrato a casa andai subito a visitare il sito Web che mi era stato indicato e immediatamente venni preso nelle spire del meccanismo, anche perché i corsi, oltre a trattare materie per me di uso quotidiano, avevano un ampio respiro culturale e proponevano argomenti molto interessanti che non avrei avuto modo di affrontare nella vita di tutti i giorni.
Ero un po’ preoccupato per la mia età. All’epoca avevo 52 anni e mi sentivo fuori luogo a percorrere i corridoi dell’Università e sostenere gli esami assieme a ragazzi che avevano l’età dei miei figli.
La domenica telefonai ad una mia compagna di Liceo che era anche una docente e il motore del corso. Lei mi disse una cosa che sul momento mi sbilanciò parecchio: ”Rudi, ricordati che si tratta di un corso di laurea, non di un corso dell’Università della terza età. Se ti iscrivi devi sapere che dovrai impegnarti parecchio per riuscire a superare gli esami”.
Questa fu la sfida. In quel preciso momento decisi di iscrivermi. Era lunedì mattina quando consegnai le carte in segreteria. Tre giorni prima non sapevo neppure che cosa fosse RPOL.
Ero una “matricola”. Che eccitazione. Alla mia età stavo iniziando qualche cosa di nuovo. Ero nuovamente, dopo tanti anni dall’ultima volta, un principiante.
Al primo incontro in presenza, però, capii di non essere solo. Soldati sbandati, reduci di battaglie perdute, si aggiravano per i corridoi. Padri di famiglia, mamme lavoratrici,
sindacalisti, impiegati dell’INPS, si mescolavano a studenti più o meno imberbi. Una popolazione quanto mai eterogenea che si apprestava a diventare una tribù.
I tre anni che seguirono furono tra i più belli della mia vita. Il corso mi ha fatto conoscere delle bellissime persone. Non solo studenti, ma anche docenti che raramente mi superavano per età anagrafica. Le amicizie che sono sbocciate tra i corridoi virtuali della piattaforma informatica dove si tenevano le videolezioni si sono rafforzate nel tempo e le occasioni di ritrovarsi al di fuori dei momenti canonici del corso di laurea sono state moltissime. Abbiamo fondato un gruppo di supporto allo studio che oggi conta più di duecento iscritti e che, appoggiandosi alla struttura sociale di Facebook, permette agli iscritti di scambiarsi opinioni, files, suggerimenti. Di sostenersi nei momenti di crisi, di gioire assieme dopo un esame superato.
Il tempo è volato. Complessivamente ho contato 34 esami. Ufficialmente sono molti di meno, ma tra scritti e orali, questo è il numero di volte che mi sono seduto ad un banco a meditare sul compito o a rispondere alle domande del carnefice di turno.
Ma sono passati allegramente. Gli strumenti tecnologici di comunicazione ci hanno permesso di creare una bellissima squadra che era presente ad ogni appello d’esame, che poi finiva inevitabilmente in un momento conviviale. Ricordo con particolare affetto le serate passate davanti al computer, nel corso di videolezioni nelle quali non si sapeva chi fosse più stanco, se il docente o i discenti, a scambiarci battute su Skype, commentando, come ragazzini a scuola, nascosti dietro ai voluminosi vocabolari, quello che accadeva nell’aula virtuale.
Non sono mancati i momenti difficili. L’unico vantaggio rispetto a quando frequentavo l’Università da studente “normale” era che non dovevo più rendere conto dei risultati ai miei genitori, e quindi affrontare gli esami era molto, ma molto più rilassante.
Nel novembre dello scorso anno mi sono laureato. In corso perfetto, con una media apprezzabile e con la nostalgica e triste certezza che anche questa parentesi della mia vita si era conclusa e quegli splendidi momenti che avevo vissuto con i miei compagni di avventura non sarebbero mai più ritornati, ma con la certezza di avere vissuto una grande esperienza e di avere ricevuto moltissimo dai miei compagni di viaggio.
2011: laurea triennale in Relazioni Pubbliche
Oggi (2020): Consulente di organizzazione aziendale. Imprenditore nei servizi consulenziali
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2012
Mi chiamo Samantha Bernardis e sono laureata in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni. Perché mi sono iscritta proprio a questo corso?. Nel 2009, quando decisi di immatricolarmi all’Università ero in procinto di concludere un’esperienza lavorativa di Ufficio Stampa presso un’associazione culturale udinese e, volendo continuare a lavorare in tal settore, avevo deciso di iscrivermi nuovamente all’Università per approfondire argomenti relativi alla comunicazione e al Marketing.
Optai per questo corso di studi perché proponeva degli esami che, secondo il mio personale punto di vista, rispondevano alle attuali richieste del mondo lavorativo. Ora, concluso il percorso, non mi sono pentita della scelta fatta. È stato un corso di studio pienamente rispondente alle mie aspettative: ho approfondito temi e problemi cui mi ero trovata di fronte durante la precedente attività di Ufficio Stampa. Oltre agli esami, il corso di studio offre la possibilità di fare esperienze direttamente sul campo, sia attraverso lo svolgimento di tirocini quanto prendendo parte alle attività dei laboratori di ricerca coordinati dagli stessi docenti della facoltà. Sono entrata a far parte del gruppo di ricerca SASWEB, coordinato dalla professoressa Antonina Dattolo, che si occupa di attività di ricerca nell’ambito del Web tradizionale e del Web 2.0. All’interno del laboratorio ho potuto mettermi in gioco, applicando direttamente su casi pratici le conoscenze acquisite durante le lezioni. L’esperienza è stata talmente intensa e stimolante che si è prolungata anche dopo la laurea, offrendomi la possibilità di svolgere collaborazioni e attività lavorative all’interno del gruppo. Si tratta di esperienze ancora più interessanti perché legate al mio interesse principale, il Web. Accanto a SASWEB, gli altri laboratori attivi presso il centro polifunzionale di Gorizia sono il Larem, il Roc, l’ADLAB@GO. Prendere parte ad un laboratorio è un’esperienza da non sottovalutare, considerando che le attività di questi laboratori sono fonte di occasioni formative, opportunità, contatti e relazioni con professionisti della regione e non solo.
2012: laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni
Collaborazione con SASWEB e iscritta al Master Universitario di ricerca scientifica in “Gestión de Información en las Organizaciones”, Murcia
2012-Oggi (2020): Freelance Web Designer, SEO Specialist & Graphic Designer – Esebedesign (Alicante)
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2010
RPOL (Relazioni Pubbliche nella modalità online) è un corso particolare, che permette utilizzando l’e-learning un tipo di studio ed apprendimento particolarmente adatto alle esigenze dello studente lavoratore o che per diversi motivi non può frequentare un corso frontale.
RPOL impegna lo studente in modo diverso dal corso frontale: è un corso che comporta un alto grado di autogestione, e di responsabilità verso quanto si è deciso di fare.
È al tempo stesso un impegno anche per i professori, che illustrano con pazienza e – perché no – con sacrificio il “sapere” nella piattaforma online, in orari durante i quali loro stessi potrebbero dedicare il proprio tempo alla famiglia o alle loro attività extra lavorative.
L’entusiasmo dei professori non è mai stato smorzato dai tagli del Ministero, né è stata vanificata la volontà di formare ed accompagnare gli studenti nelle chat “online” e nelle lezioni in presenza con fermezza e costanza nel cammino verso il traguardo finale.
È stata un’esperienza ricchissima di entusiasmo e condivisione, un vero “campus online”.
Un’aggregazione virtuale che trovava la sua realizzazione nei momenti di studio reale nelle classi universitarie, e nel ritrovarsi di persona, rinnovando l’amicizia costruita online, agli appelli e nei momenti conviviali.
La prof. Bombi – coordinatrice del corso – ha sempre usato con gli studenti questa citazione “per aspera ad astra”. Nulla si ottiene senza fatica, senza studio.
Un corso online non è il fratello minore del corso frontale.
Credere all’e-learning, alle piattaforme didattiche appositamente create dai professori di informatica è il modo per riconoscere l’uso degli strumenti informatici ben oltre la frequentazione dei social network, è la coniugazione di una formazione di alto livello con l’utilizzo dei mezzi tecnici che permettono lo studio a distanza.
2010: laurea triennale in Relazioni Pubbliche modalità online
Oggi (2020): Direttore Commerciale di un primario gruppo italiano
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2003
Gorizia è una piccola di città di confine con un’eredità storica eccezionale ed una posizione geografica incantevole, a due passi dai splendidi vigneti del Collio e dal mare. Il clima culturale è molto interessante e stimolante e la facoltà di Relazioni Pubbliche si inserisce molto bene in questo contesto: l’Università di Udine ha saputo sfruttare al meglio gli spazi a disposizione e fornendo degli strumenti di lavoro all’avanguardia e delle ottime opportunità di tirocinio. Inoltre il corpo docenti è molto giovane e motivato, arricchito anche da professionisti del settore che completano la formazione teorica con un’indispensabile punto di vista “pratico”.
2003: laurea triennale in Relazioni Pubbliche
2004-2005: Master in Media Relations
2002-2004: Communication Assistant – FANTONI
2005-2007: Communication Specialist – Design-Italia
2007-2008: Business Development Acoustic Panelling – FANTONI
2009-2010: Communication Consultant -David Chipperfield Architects
2010-2015: Head of Brand Communications – Cappellini (Poltrona Frau Group)
2015-2017: PR and Communication Manager – ANTONINI MILANO
2017-Oggi (2020): Marketing Communication Manager – ANTONINI MILANO
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2004
Il corso di laurea in Relazioni Pubbliche permette, attraverso una strutturazione didattica che spazia dal diritto all’economia e dalle lingue straniere alla psicologia sociale, di comprendere meglio il quadro politico e geopolitico attuale e di utilizzare le competenze acquisite in maniera specifica in diversi contesti. È necessario sapere che il percorso di perfezionamento professionale dev’essere permanente.
2004: laurea triennale in Relazioni Pubbliche
2007-2013: Consulente per le attività di Comunicazione ed Informazione dell’Autorità di Gestione del POR FERS presso il Servizio Gestione Fondi Comunitari della Regione Friuli Venezia Giulia
Laurea magistrale in Discipline del Cinema, 2008
Terminate le scuole superiori ho deciso di assecondare il mio amore per il cinema iscrivendomi al DAMS dell’Università di Udine. Presso la sede di Gorizia ho trovato un ambiente molto stimolante, grazie a docenti preparati, capaci non solo di trasmettere nozioni ma soprattutto di infondere curiosità e di incoraggiare gli studenti a sviluppare i loro reali interessi nel campo del cinema e dell’audiovisivo.
Grazie al tirocinio del terzo anno di laurea triennale ho fatto la mia prima esperienza su un set cinematografico, in seguito alla quale ho deciso di specializzarmi nell’ambito dell’organizzazione e della produzione cinematografica.
2006: laurea triennale in DAMS, curriculum cinematografico
2008: laurea magistrale in Discipline del Cinema
2008-2009: Production Secretary – CSC Production
2010-2011: Post Production Co-ordinator – BiancaFilm srl
2011-2014: Associate Porducer – Film and Music Entertainment (Londra)
2015-2016: Artist Rep – Ciao Ketchup Recordings
2015-Oggi (2020): Head of Operations – Nucco Brain Studio ltd
Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, 2009
L’unica cosa che mi sento di dire a coloro che vogliono iniziare un percorso come il mio, o similare, è di non lasciarsi ammaliare da scuole universitarie private in comunicazione solo perché promettono posti di lavoro e progetti internazionali. La professionalità dei docenti trovati nel mio percorso di studi e la qualità dei workshop ha superato di gran lunga qualsiasi mia aspettativa. Ed è anche grazie a questo sistema di studio che sono riuscito ad arrivare in poco tempo dove sono ora.
2009: laurea triennale in Relazioni Pubbliche
2010-2011: Fashion Editor – Noir Edizioni srl
2011-2014: Senior Fashion Editor Assistant – Edizioni Condé Nast – Glamour
2014-2016: Fashion Editor – Vogue Italia
2016-2018: Fashion & Market Editor and Content Creator – MUSE Magazine
2018-Oggi (2020): Creative & Special Project Manager – Newtopia Entertainment Company
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2010
Nella mia vita ho fatto cose che voi umani non potete immaginare. Ho iniziato a lavorare a Milano come creativa in pubblicità “facendo gli slogan e gli spot”, poi come strategic planner, occupandomi di strategie di comunicazione e trend hunting nell’ambito degli eventi e dell’ufficio stampa, infine – continuando a lavorare come free lance – sono tornata a Gorizia, ho preso la laurea specialistica con una tesi in strategia aziendale, sono cultore di economia aziendale e talvolta insegno persino all’Università. Tutto questo poteva accadere solo a Gorizia, dove sono riuscita a far convivere l’anima da creativa con quella di aziendalista. Perché, come sono solita dire, un giorno il creativo e l’aziendalista pascoleranno assieme. Non faranno né male né danno.
2003: laurea triennale in Relazioni Pubbliche, Comunicazione Pubblicitaria
2010: laurea magistrale in Relazioni Pubbliche d’Impresa
2004-2006: Copywriter – Periscopi Pubblicità
2006-2008: Executive Strategic Planner – Say What?
2008-2013: Strategic Planner – Comunicazione Fusion
2013-2017: PHD Candidate – Università La Sapienza
2017-2019: Borsista post-dottorato – Università degli Studi di Udine
2019-Oggi (2020): Docente a contratto – Universidad Europea de Canarias
Laurea magistrale in Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni, 2011
Perché ho scelto Relazioni Pubbliche? Diploma di maturità tecnico-commerciale, il naturale proseguimento sembrava essere un percorso di laurea incentrato su materie economiche. Ne ero fortemente convinta , al punto da aver sostenuto e superato il relativo test di ingresso, presso Ca’ Foscari. Un primo viaggio all’estero e un lavoretto serale a stretto contatto con le persone (lavoravo come istruttrice di nuoto), mi hanno fatto capire che forse non ero fatta per vivere di soli numeri; la relazione interpersonale, lo scambio, il confronto erano diventati, e sono tuttora, assolutamente necessari. Eccoci arrivati al punto: ho scelto Relazioni Pubbliche perché ho pensato che fosse il percorso più diretto per inserirmi nel contesto dove desideravo lavorare. Il mio desiderio era un contesto aziendale, possibilmente multiculturale/multinazionale (ho sempre amato le lingue straniere) e necessariamente in una funzione dove le capacità comunicative e relazionali fossero imprescindibili.
Ho frequentato e portato avanti la triennale in tempi rapidi; ho proposto il tirocinio che mi ha portata a scrivere una tesi di laurea sul marketing relazionale applicato alla gestione di un impianto sportivo (e qui torna l’immancabile piscina).
Dopo due diversi tirocini estivi (Ufficio Relazioni Esterne presso Provincia di Udine e trasmissione televisiva “Conosciamoci”, presso emittente locale “Telefriuli”), avrei dovuto cominciare a lavorare in un’agenzia di comunicazione ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Al che ho scelto di cambiare rotta e mi sono iscritta alla specialistica in Relazioni Pubbliche d’impresa. Ho addocchiato un bando a cui puntavo già da un po’: Assistente all’insegnamento alla lingua Italiana in Australia. La cosa è andata a buon fine e quindi, grazie all’università, mi sono trasferita a pochi chilometri da Melbourne. Al termine del periodo l’obiettivo principale era di concludere il percorso di studi, quindi sono rientrata in Italia e ho terminato gli esami.
Ma sono dell’idea che quando si comincia a viaggiare e a conoscere nuove realtà, si fa davvero fatica a fermarsi. È qui che si colloca il mio Erasmus Placement, grazie al quale ho svolto un tirocinio a Londra. Ho prolungato la permanenza per poter scrivere la mia tesi sulla Comunicazione Sociale e nello specifico su un’iniziativa chiamata The Big Issue, volta a dare supporto ai senza-tetto.
Sono rientrata in Italia e mi sono laureata. L’idea era di ripartire, ma come spesso succede, le cose cambiamo strada facendo.
La Professoressa Kodilja mi ha indicato e suggerito un concorso bandito da Confindustria “Confindustria per i Giovani – 50 Giovani ad elevato potenziale”; ho inviato la candidatura e la selezione è andata a buon fine. Grazie a questo progetto ho avuto modo di svolgere un periodo di sei mesi tra attività di formazione a Roma e un tirocinio a Milano, presso l’Ufficio Comunicazione dell’Istituto Clinico Humanitas.
Al termine dei sei mesi mi è stato proposto un cambiamento di ambito e il passaggio alla funzione che tutt’oggi mi regala grandissime soddisfazioni: mi occupo di Risorse Umane, in una multinazionale. È un ambito davvero ricco, vario e stimolante; è un ambito che richiede una profonda capacità di ascolto e una forte attenzione alle persone.
Ripercorrendo gli ultimi anni, le parole chiave del mio percorso sono flessibilità, voglie di rimettersi in discussione e curiosità.
L’università ha contribuito a darmi l’apertura mentale, a rafforzare, tra le altre, le mie competenze relazionali e quelle linguistiche; mi ha consentito di mettermi alla prova e di confrontarmi con contesti molto diversi.
Per la mia personale esperienza ho riscontrato che è necessario crederci! L’università è stata il mio trampolino di lancio e mi ha davvero offerto delle possibilità che si sono rivelate fondamentali sia a livello professionale che personale.
2008: laurea triennale in Relazioni Pubbliche (indirizzo aziendale)
2011: laurea magistrale in Relazioni Pubbliche d’Impresa
2014: HR Talent Management & Development Specialist – Coesia
2012-2014: Corporate HR Training & Development Specialist – Tenova
2014-2016: Talent Management and Development Employee – G.D
2017-Oggi (2020): Responsabile formazione, sviluppo, comunicazione e selezione – Pirelli Industrie Pneumatici
Studentessa Erasmus di Relazioni Pubbliche
Soy una estudiante de Erasmus de Barcelona y he venido aquí para estudiar Relaciones Públicas pero también para aprender el idioma. Toda la gente me pregunta porqué he elegido este lugar y no otro pueblo o ciudad de Italia y mi respuesta es que en mi casa puedo tener todo lo que deseo, supongo como en todas las grandes ciudades. Aquí, en Gorizia, puedo cambiar mi rutina diaria y conocer cada día gente nueva. Me gustaría ir a la montaña y saborear el buen vino. Yo quisiera que cada día se convirtiese en una nueva aventura.
Sono una studentessa Erasmus di Barcellona e sono venuta qua per studiare Relazione Pubbliche, ma anche per imparare la lingua. Tutti mi chiedono perché ho scelto questo posto e non un altro paese o città dell’Italia, la mia risposta è che a casa mia posso avere tutto ciò che desidero, suppongo come in tutte le grandi città. Qui a Gorizia posso cambiare la mia routine quotidiana e conoscere gente nuova. Mi piacerebbe andare in montagna ed assaggiare il buon vino. Io vorrei che ogni giorno diventasse una nuova avventura. Università di provenienza: Universidad de Barcelona, Spagna
Erasmus presso il Centro Polifunzionale di Gorizia dall’Agosto 2011 fino al Marzo 2012
Studente Erasmus di Relazioni Pubbliche
Je m’appelle Tsetse Kokoutse Edem et je viens du Togo (Afrique de l’ouest). Après mes études primaires et secondaires à Lome au Togo, je me suis inscrit à l’Université d’Udine, au cours de Relations Publiques sis à Gorizia (centre polyfonctionnel de Gorizia).
Je ne connaissais pas la ville de Gorizia avant d’arriver en Italie, mais à ma sortie de gare, j’ai tout de suite été touché par la propreté et l’ambiance serène qui règne dans la ville et je me suis dit que c’etait le meilleur endroit pour faire des études et je pense que je ne m’etais pas trompé. Au debut j’avais quelques soucies à converser avec les gens car je parlais très peu italien mais depuis que je me suis un peu amelioré, je prends un grand plaisir à causer avec les étudiants qui viennent de tous les coins de l’Italie mais aussi et surtout des etudiants qui viennent des quatre coins du monde qui m’apprennent plein de trucs interessants sur leur ville et pays respectifs.
J’adore Gorizia car je fais toutes mes courses à pied!
Mi chiamo Tsetse Kokoutse Edem e vengo dal Togo (Africa Ovest). Dopo gli studi primari e secondari a Lomé, in Togo, mi sono iscritto presso l’Università di Udine, al corso di Relazioni Pubbliche con sede a Gorizia, situata all’interno del contesto del Centro Polifunzionale di Gorizia.
Non conoscevo la città di Gorizia prima di arrivare in Italia.
La prima cosa che mi ha colpito è stata la pulizia e l’atmosfera serena che pervade la città. Ho subito pensato che fosse il posto migliore dove studiare, e avevo ragione.
All’inizio ho avuto qualche difficoltà a conversare con la gente, difficoltà dovuta soprattutto alla mia scarsa competenza linguistica.
Dopo aver migliorato un po’ la lingua, con grande piacere ho iniziato a interagire maggiormente con gli altri studenti, provenienti da ogni angolo d’Italia, ma anche e soprattutto con studenti che provengono da tutto il mondo, che mi insegnano cose interessanti sulle loro città e i loro rispettivi Paesi.
Mi piace questa città: è a misura d’uomo ed ogni angolo è facilmente raggiungibile a piedi.
Studentessa Erasmus di Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni
我叫梁艺川,来自中国广东。现在我在乌迪内大学学习的专业是企业
与组织的整 合传播,但之前我是在广东的佛山大学修读旅游管理的。我到意大利已经9个月 了,学习意大利语的时间也一样,但在Gorizia只 生活了两个月。我喜欢意大利, 因为这是一个人文氛围浓 郁、历史文化积淀深厚的国度,可以学习到很多东西。但 是,在一个你尚未非常熟悉当地语言的国度,生活和学习都是不容易的。因此,我 只能努力再努力了,相信自己,一直向前!
Mi chiamo Yichuan Liang, vengo dal Guangdong. Attualmente frequento il corso di laurea magistrale Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni dell’Università di Udine. Prima ho studiato “La gestione del turismo” all’ Università di Foshan in Guangdong. Vivo in Italia e studio l’italiano da nove mesi, ma vivo a Gorizia solo da due. Mi piace l’Italia: è un paese con una cultura molto forte, con tanta storia ed elementi artistici… per cui le cose da studiare sono davvero tante! Non è facile vivere e studiare in un Paese di cui non si conosce molto bene la lingua. Bisogna lavorare molto duramente, ma credo in me e vado avanti. Università di provenienza: University of Foshan, Guangdong, Cina
Studio presso il Centro Polifunzionale di Gorizia dall’Ottobre 2011 fino al Luglio 2013