Giulio Enea Vigevani, Oreste Pollicino, Carlo Melzi d’Eril, Marco Cunimberti, Marco Bassini
DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DEI MEDIA.
La nostra Costituzione garantisce, all’art. 21, la libertà di esprimere la propria opinione in qualsiasi forma. In una nazione che usciva da un ventennio in cui questo diritto era negato, questo riconoscimento dava risposta alle istanze democratiche già sancite in Francia dalla Dichiarazione dei diritti nel 1789 e negli Stati Uniti dalla Costituzione nel 1791. Ma in seguito si è dovuto precisare che il diritto di espressione non doveva ledere altre libertà e travalicare i limiti del lecito.
In una serie di saggi, gli autori cercano di sviscerare i vari aspetti che emergono dalla controversia tra i vari diritti in questo ambito. Infatti, il diritto all’informazione e alla libertà di espressione si deve arrendere davanti ad altri diritti regolamentati in sede legislativa, come la privacy, la diffamazione, la giustizia, il vilipendio e il buon costume, tanto per citarne alcuni.
Nel mondo dell’informazione si è passati dalla sola stampa s una diffusione globalizzata e capillare tramite i media e le reti informatiche, che inflazionano il pubblico con una massa di notizie spesso non verificabili.
Si rende quindi necessaria una frequente revisione delle regole, per aggiornare i protocolli che stabiliscano norme adeguate sia per il servizio pubblico sia per i privati.
A cura di Maria Chiara Coco